E’ la proposta del vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, che spinge lo sviluppo attraverso gli investimenti. Ha già ricevuto diversi consensi, pertanto vi invitiamo a leggere nel dettaglio quanto riportato da Trasporti-Italia:
[…] La misura sulla defiscalizzazione delle infrastrutture alla quale sta lavorando il vice ministro consisterebbe nella ”esenzione totale dell’Iva”. Così per Ciaccia ”può conseguirsi l’ambizioso obiettivo di realizzare un considerevole numero di infrastrutture, diversamente mai realizzabili, in grado di stimolare un indotto tale da generare effetti positivi anche per le entrate pubbliche”. Calcolando che da qui al 2020 un fabbisogno di infrastrutture per il Paese del valore di 300 miliardi di euro, con la spinta che potrebbe dare la sterilizzazione dell’Iva ”la prospettiva in termini di Pil potrebbe essere superiore a circa 5-6 punti, 80 miliardi, – calcola Ciaccia – ed innescare uno straordinario motore per la creazione di nuovi posti di lavoro, che sempre prudenzialmente indico in diverse centinaia di migliaia di unità […]
Tale misura, così presentata, non avrebbe oneri sulla finanza pubblica.